Il livello dello scontro raggiunto nel Pd negli ultimi giorni è estremamente preoccupante anche per il grave disorientamento che sta producendo tra i nostri militanti, iscritti ed elettori.
Non è immaginabile che si possa dar vita a un confronto senza ”disarmare” le rispettive posizioni. Non è solo il PD a esigere e meritare qualcosa di meglio di quel che si è visto. È l’Italia ad averne bisogno.
Il PD è l’unica forza democratica presente in parlamento a poter costruire un percorso di uscita del Paese da questa crisi che ha dimensioni inedite per durata e gravità. Non è con gli insulti e nella mancanza di rispetto che si potrà fare la scelta per il futuro del Paese. Troppe volte l’impulso a dividere e distruggere ha prevalso nel centrosinistra con i risultati che tutti abbiamo visto.
La mia speranza è che l’imminente incontro della direzione del PD si svolga non solo in un clima rispettoso ma sia caratterizzata dalla volontà di trovare un’intesa al termine di un autentico e trasparente confronto tra tutti i diversi punti di vista. Per la responsabilità che porta è prima di tutto il segretario Renzi a dover assicurare un clima positivo e la possibilità di ascoltare le ragioni di quanti interverranno.
Ma rispetto e ascolto sono richiesti a tutti i componenti della direzione.